6
Nov, 2019
Contributi per chi installa sistemi anti-rapina
La Camera di commercio della Romagna annuncia il bando per la concessione di contributi per l’installazione di sistemi di sicurezza antirapina.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare dei contributi le microimprese, le piccole imprese e le medie imprese delle province di Forlì-Cesena e Rimini
Spese ammissibili e non ammissibili
Sono ammissibili le spese (al netto di IVA e di altre imposte e tasse) relative all’acquisto e installazione di:
- Sistemi di video allarme antirapina in grado di interagire direttamente con gli apparati in essere presso le sale e le centrali operative della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri o degli Istituti di Vigilanza, conformemente ai principi predisposti dal Garante per la protezione dei dati personali in materia di videosorveglianza, e che siano conformi al disciplinare tecnico di cui Protocollo d’intesa siglato il 14 luglio 2009 tra il Ministero dell’Interno e le Associazioni imprenditoriali di categoria, rinnovato il 12 novembre 2013;
- Sistemi di video allarme antirapina a circuito chiuso, sistemi biometrici per l’accesso a locali protetti, sistemi antintrusione con allarme acustico e nebbiogeni.
Gli impianti
devono essere nuovi, sono quindi esclusi gli ampliamenti e gli adeguamenti di
impianti preesistenti.
Le
spese devono fare riferimento ad interventi realizzati a partire dal 1° ottobre
2019 e fino al 15 febbraio 2020 (farà fede la data del
documento di spesa).
Contributo
Il
contributo è pari al 50% delle spese ammesse, fino ad un massimo di euro
2.500,00 ad impresa.
Non
sono concessi contributi per interventi le cui spese ammissibili siano di
importo inferiore a euro 1.000,00.
Presentazione delle domande
Le domande di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov, dalle ore 8:00 del 07/10/2019 alle ore 21:00 del 16/12/2019.
Regime di erogazione del contributo
Il contributo
è concesso in regime “de minimis” – Regolamento (UE) 1407/2013 del 18
dicembre 2013.
Il contributo non è cumulabile, per gli stessi costi ammissibili, con altri
aiuti di Stato; resta possibile il cumulo con aiuti senza costi ammissibili
individuabili.