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Apr, 2020
PROROGHE DEI VERSAMENTI
Per
i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione, che hanno il
domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello
Stato, con ricavi o compensi non superiori a 50 milioni di euro
nel periodo d’imposta precedente a quello in corso al 9 aprile 2020 (2019, per
i soggetti “solari”), è prevista la sospensione dei versamenti nei mesi di
aprile e maggio 2020 relativi:
– alle ritenute sui redditi di lavoro dipendente e assimilati ed alle
trattenute relative all’addizionale regionale e comunale;
– all’IVA.
La sospensione dei
suddetti versamenti:
– nel mese di aprile 2020, si applica a condizione che tali soggetti abbiano
subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il
33% nel mese di marzo 2020 rispetto allo stesso mese del 2019;
– nel mese di maggio 2020, si applica a condizione che tali soggetti abbiano
subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno
il 33% nel mese di aprile 2020 rispetto allo stesso mese del 2019.
Sono altresì sospesi, nei mesi di aprile e maggio 2020, i termini dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi INAIL.
I versamenti in esame sono sospesi anche per i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione, che hanno intrapreso l’attività a partire dal 1° aprile 2019.
I versamenti
sospesi dovranno essere effettuati, senza applicazione di sanzioni e
interessi:
– in un’unica soluzione entro il 30 giugno 2020;
– oppure mediante rateizzazione fino a un massimo di 5 rate mensili di pari
importo, a decorrere dal mese di giugno 2020.
Per i soggetti che operano nei settori maggiormente
colpiti dall’emergenza sanitaria (es. turismo, ristorazione, attività sportive
e culturali, intrattenimento, assistenza, trasporti, ecc.), resta ferma la
sospensione, ai sensi degli artt. 8 del DL 9/2020 e 61 del DL 18/2020:
– dei versamenti delle ritenute sui redditi di lavoro dipendente e assimilati,
dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi INAIL, dal 2 marzo al
30 aprile 2020;
– indipendentemente dall’ammontare dei ricavi o compensi del 2019 e dalla
misura della riduzione del fatturato o dei corrispettivi nei mesi di marzo e
aprile 2020.
Per beneficiare delle ulteriori sospensioni, anche tali soggetti devono invece rispettare i nuovi requisiti introdotti dal DL 23/2020.
Resta ferma anche l’ulteriore sospensione fino al 31 maggio 2020, prevista
dall’art. 61 comma 5 del DL 18/2020, per le federazioni sportive nazionali, gli
enti di promozione sportiva, le associazioni e le società sportive,
sia professionistiche che dilettantistiche.