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Mag, 2015
Alluvione di febbraio, tasse sospese fino a ottobre
Tributi sospesi fino a ottobre per i contribuenti danneggiati dalle alluvioni e dalle mareggiate di inizio febbraio.
Lo definisce un decreto del ministero dell’Economia e delle Finanze dell’8 maggio. La norma sospende i termini dei versamenti per l’adempimento degli obblighi tributari fino al 16 ottobre 2015, data entro cui dovrà essere effettuato un pagamento in un’unica soluzione. Nel dettaglio, sono 36 i Comuni delle province di Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, con le relative località di pertinenza, a essere interessati dalla sospensione nel pagamento dei tributi in seguito ai danni subìti a causa delle eccezionali avversità atmosferiche del 4-7 febbraio scorso.
I contribuenti potranno quindi usufruire di un beneficio della sospensione dei termini che non è però automatico: l’interessato deve attivarsi e fare richiesta al Comune, che provvederà a verificare e certificare l’eventuale inagibilità, anche temporanea, dell’abitazione, dello studio professionale, dell’azienda.
Quali sono, dunque, i tributi sospesi? L’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), l’imposta sui redditi delle società (Ires), l’imposta sul valore aggiunto (Iva), l’imposta regionale sulle attività produttive (Irap), i tributi comunali (Imu, Tasi, Tari), il bollo auto, le cartelle di pagamento emesse da agenti della riscossione, gli avvisi di accertamento.
Gli eventuali versamenti già effettuati non saranno rimborsati.
La sospensione dei versamenti non riguarda i contributi previdenziali e assistenziali e le ritenute di acconto che vanno quindi versati nei termini ordinari.